Concorso Operatori Data Entry Ministero della Giustizia

3000 posti – Aperto ai diplomati

Concorso Data Entry Ministero della Giustizia – Tutti i dettagli

Quanti sono i posti?

I posti previsti per il profilo di Operatore Data Entry sono 3000.

Come sono suddivisi i posti per ogni distretto?

I 3000 posti sono così suddivisi tra i distretti:
– Corte di cassazione e amministrazione centrale: 132;
– Ancona: 71;
– Bari 112;
– Bologna: 162;
– Brescia: 97;
– Cagliari: 101;
– Caltanissetta: 51;
– Campobasso: 45;
– Catania: 117;
– Catanzaro: 116;
– Firenze: 156;
– Genova: 92;
– L’Aquila: 87;
– Lecce: 101;
– Messina: 57;
– Milano: 229;
– Napoli: 290;
– Palermo: 126;
– Perugia: 50;
– Potenza: 51;
– Reggio Calabria: 82;
– Roma: 244;
– Salerno: 76;
– Torino: 159;
– Trieste: 59;
– Venezia: 137.

Sarà possibile scegliere la sede di lavoro?

Sì, dato che il concorso sarà effettuato su base distrettuale, è necessario indicare nella domanda di partecipazione il distretto di corte di appello per il quale si concorre.

Sono previste delle riserve?

Sì, per ognuno dei distretti, il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate.

Ovviamente la riserva avrà efficacia solo in fase di stesura della graduatoria finale e non per l’accesso alle fasi concorsuali (valutazione titoli + prova scritta).

Di cosa si occupano gli operatori Data Entry?

L’operatore Data Entry è una figura necessaria per attuare il processo di digitalizzazione negli uffici del Ministero della Giustizia.

In particolare, gli operatori di Data Entry si occuperanno dell’utilizzo di computer ed altre apparecchiature elettroniche per:
– inserire e registrare dati o codici;
– eseguire operazioni di calcolo e di elaborazione;
– preparare, modificare, riprodurre e trasmettere documenti, manoscritti, minute, documenti o processi verbali;
– redigere verbali utilizzando appropriate tecniche di scrittura e macchine per stenografia;
– trascrivere le informazioni registrate in stenografia e sui mezzi di registrazione del suono.

Tra le attività a contenuto specialistico rientrano inoltre:
– digitalizzazione e l’inserimento di dati di diversa natura nei sistemi informatici dell’amministrazione mediante utilizzo di software specifici;
– gestione e trattamento dei dati;
– trasferimento dei dati supporto informatico;
– organizzazione di basi di dati;
– attività, anche su atti e documenti cartacei, correlate con la digitalizzazione e la gestione dei dati, nell’ambito dell’attività amministrativa di attuazione del PNRR.

I posti saranno a tempo determinato?

Sì, i posti saranno a tempo determinato con contratto di 36 mesi.

È possibile concorrere per più profili del bando o più distretti?

No, qualora dovessi scegliere di concorrere per il profilo di Operatore Data Entry, non potrai inviare la domanda per altri profili e dovrai scegliere soltanto un distretto.

Requisiti di partecipazione

È previsto un limite di età per candidarsi?

No, non è previsto alcun limite di età.

Qual è il titolo di studio richiesto?

Per partecipare al Concorso Operatori Data Entry Ministero della Giustizia è richiesto un qualsiasi diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria.

Prove del concorso – Cosa studiare

Come si articola il concorso?

La procedura concorsuale prevede due fasi:
– valutazione dei titoli;
– prova scritta unica.

Come si svolge la valutazione titoli?

Per i profili aperti ai diplomati vengono valutati:
– il diploma per un massimo di 6 punti;
– la laurea per un massimo di 6 punti.

Se la laurea è titolo assorbente non si somma il voto del diploma e quello della laurea.

Inoltre, se il titolo di studio (diploma o laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato.

Dopo la valutazioni dei titoli quanti candidati potranno accedere alla prova scritta unica?

Dopo la valutazione dei titoli, accederanno alla prova scritta un numero massimo di candidati pari a 20 volte il numero dei posti messi a concorso per ogni distretto.

Com’è strutturata la prova scritta unica?

La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti.

In particolare, la prova per Operatori Data Entry prevede la verifica delle seguenti materie :
– elementi d’informatica;
– elementi di diritto pubblico (diritto amministrativo e diritto costituzionale);
– lingua inglese.

A ciascuna risposta viene attribuito il seguente punteggio:
– risposta esatta: + 0,75 punto;
– mancata risposta: 0 punti;
– risposta sbagliata: – 0,375 punti.

La prova si intende superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

Come e dove si terrà la prova scritta unica?

La prova d’esame scritta si svolgerà esclusivamente mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate (che saranno indicate successivamente) e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Per la prova scritta sarà pubblicata una banca dati?

No, non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova scritta.

Da chi è gestito il concorso?

Le selezioni sono gestite da RIPAM – Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.

Come inoltrare la domanda

Come si inoltra la domanda? Dove posso scaricare il bando?
È necessario effettuare il pagamento di una tassa di concorso?

Sì, per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di €10,00 sulla base delle indicazioni riportate nel suddetto sistema «Step-One 2019».

Entro quale data è possibile partecipare?

È possibile inoltrare la domanda entro e non oltre le ore 14:00 del 28 Aprile 2022.

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