Fondo Impresa Femminile
di admin · Aprile 1, 2022
Pubblicate le modalità operative per l’accesso al fondo perduto
Lo diciamo subito: IL BANDO STA CREANDO MOLTE ASPETTATIVE MA A BENEFICIARNE SARANNO POCHI.
La partecipazione ha un senso concreto SOLO IN DETERMINATE E BEN PRECISE SITUAZIONI.
Cominciamo dalle date dei click day:
- Avvio di nuove imprese femminili: Click Day il 19 maggio 2022
- Sviluppo di imprese femminili già costituite: Click Day il 7 giugno 2022
INFORMAZIONI DI BASE
cosa si intende per IMPRENDITORIA FEMMINILE:
- Ditte individuali femminili
- Lavoratrici autonome
- Società cooperative o di persone in cui le donne costituiscano almeno il 60% della compagine sociale
- Società di capitali in cui le donne rappresentino almeno i due terzi delle quote e degli organi di amministrazione.
in assenza di questo requisito non si può partecipare al bando
Saranno finanziabili investimenti nei settori:
- industria
- artigianato
- servizi
- commercio
- turismo
- trasformazione di prodotti agricoli.
Gli investimenti dovranno essere realizzati DOPO la presentazione della domanda.
Le spese ammissibili riguarderanno:
- macchinari, attrezzature, impianti
- Immobilizzazioni immateriali (es. brevetti e software)
- servizi in cloud
- personale dipendente assunto a tempo indeterminato
- capitale circolante nel limite del 20% del totale di spesa
Quindi il bando NON finanzierà l’acquisto o la ristrutturazione di immobili.
La maggioranza delle spese dovrà riguardare le prime due voci.
L’agevolazione consisterà:
- in un contributo a fondo perduto compreso tra il 40 e l’80%
- abbinato eventualmente a un finanziamento a tasso zero.
L’investimento massimo:
potrà ammontare a € 250.000 o € 400.000, a seconda delle misure.
Le criticità:
- È necessario redigere un business plan articolato e complesso.
- È necessario investire tempo e risorse per la presentazione della domanda.
- Le risorse saranno di gran lunga inferiori rispetto alle richieste.
- Il Click Day premierà solo le domande inviate nei primissimi secondi.
- La valutazione tecnica sarà molto rigorosa ed escluderà i progetti poco solidi o non sufficientemente articolati.
- L’imprenditrice dovrà anticipare una buona parte delle spese e dovrà dunque disporre di capitali adeguati.
- L’iter della pratica sarà lungo e complesso. Occorre una buona capacità organizzativa per non rischiare di perdere per strada il contributo.
La nostra valutazione: Considerato che:
- Le chance di successo sono limitate
- L’impegno economico ed… “energetico” richiesto è elevato
- Si rischia di investire tempo e denaro senza ricavarne nulla
… consigliamo la partecipazione UNICAMENTE a chi:
- Ha un progetto ben definito nei minimi particolari (piano di impresa, preventivi, struttura organizzativa, mercato, fornitori, clientela, ecc.)
- Deve sostenere spese rilevanti
- Ha capitali di partenza per sostenere il progetto (o buona parte di esso) anche senza l’aiuto pubblico
- Ha una organizzazione in grado di gestire la complessità della domanda e i relativi adempimenti
- Ha… molta pazienza
- Ha la consapevolezza che, in ogni caso, le probabilità di successo non sono elevate.
Per concluderei…
Siamo consapevoli che quanto abbiamo scritto scoraggerà molte imprenditrici o aspiranti imprenditrici.
Ci spiace farlo, ma dobbiamo essere chiari e onesti verso le nostre clienti: non ce la sentiamo di alimentare ottimismo quando riteniamo di essere di fronte a un bando con buone intenzioni ma molte criticità.
C’è da dire però che per chi possiede i requisiti giusti (e un po’ di fortuna) si tratta di un’ottima opportunità